domenica 28 novembre 2010

Torino Film Festival 2010

In diretta dal festival italiano con un pubblico formato dal 90% da accrediti, 9% pubblico col biglietto e 1% di abbonati fessi come il sottoscritto che non riescono a trovare nessuno che gli procuri un accredito.

Suck: Un filmino un po’ inutile in fin dei conti. Si parte dalla premessa di fare un film che parodiasse le tendenze recenti di fare film con vampiri ovunque e qui abbiamo una band che man mano che viene vampirizata diviene sempre più figa. Come dice un personaggio nel film “i vampiri sono fighi”. Per quanto sia lodevole il tentativo di fare dell’ironia su la fissa collettiva di turno senza andare a tirare fuori una triste parodia di tuailait (Vampire Suck), il risultato in questo caso non è particolarmente eccelso.Ci sono dei momenti di piacevole demenzialità, scene divertenti e cammei molto belli (soprattutto quello di Moby) il film comunque non spicca e risulta a tratti ripetitivo e un po’ troppo lungo per le sue potenzialità (nonostante sia di 90 minuti scarsi).Oltre alla demenzialità un altro fattore positivo è il flashback costruito utilizzando spezzoni di un vecchio film con Malcolm McDowell da giovane.

Animal Town: Questa si chiama robaccia noiosa. Sembra quasi la parodia di quello che in occidente viene concepito come film asiatico. Tiritere di nulla ripetitivo. Tentativo di rendere profondo il tutto con un finale fatalistico. Un nudo integrale e una scena di violenza completamente inutili che vanno perfettamente ad adattarsi all’inutilità complessiva del film.

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