sabato 12 aprile 2008

Basta!

Il brano sanremese di L’Aura diventa un video ed ecco a voi Basta!


Il video in origine fù girato da Maki Gherzi già autore di quattro video di L’Aura (tra cui quello di “Non è una favola”) per qualche ragione misteriosa però è stato rigirato sta volta con la regia di Marco Salom, produttore esecutivo di tutti i video di L’Aura nonché aiuto regista di Silvio Muccino per “Parlami d’amore”.
Il video inizia come in pratica come tutti i banalissimi video italiani che ci rifila mtv ultimamente col solito effetto rallentato, le solite inquadrature della “gente normale” e il solito cantante che cammina.
Fino alla svolta. Bella l’idea di una L’Aura incazzata e ostacolata da tutti ma che riesce comunque a liberarsi, cadere e rialzarsi, e farsi valere.
Ma poi sfortunatamente il concept viene abbandonato. Il video si conclude semplicemente come i tanti banali video italiani che ruotano su mtv.
Senza dubbio bella fotografia, e sicuramente farà breccia sul pubblico generalista di mtv. Ma sono sicuro che si poteva fare sicuramente di più.
Potete votarlo su AllMusic e TRL!

giovedì 3 aprile 2008

Il surrealismo del vagabondare

Dopo l’onomatopea visiva di Gondry con Declare Independence ora è il turno del surrealismo del team Encyclopedia Pictura. Beccatevelo qui in alta definizione mentre aspettiamo la versione 3D.


Girato per essere visto in 3D, il video di Wanderlust si presenta come puro surrealismo e l’Encyclopedia Pictura di queste cose se ne intende, datevi un’occhiata ai loro precedenti lavori; sono malati pazzi.
Il video diventa avanguardia, senza più un filo narrativo si alternano bellissime immagini di cui non riusciamo più a riconosce se l’origine sia realtà o CG.
Seguiamo il corso del fiume facendoci coinvolgere dalla Bjork che vagabonda a cavallo di bufali fino a finire risucchiati tra le mani del fiume.
Un perfetto trip allucinante e misticheggiante, un vortice onirico in cui rimanere intrappolati.
Questo raggiunge direttamente un posto nell’Olimpo dei video musicali a fianco di Bachelorette di Michel Gondry, All Is Full of Love di Chris Cunningham, It's Oh So Quiet di Spike Jonze e Possibly Maybe di Stéphane Sednaoui.