martedì 28 luglio 2009

Summertime

Visto che di solito parlo sempre male dei video italiani per l'occasione due lodi a due video "tormentoni estivi" dell'anno; Vedo In Te di Airys e Per dimenticare degli Zero Assoluto.
Vedo In Te
Così come mette in luce in modo intelligente anche un commentatore di youtube questo video risulta originale per via del piatto panorama dei videoclip italiani contraddistinti dalla totale mancanza di aspirazione (e ispirazione) e dell’intento unico di fare da “vetrina” al brano come dimostrano alla perfezione i banali, scialbi e ripetitivi video di Gaetano Morbioli.
Ma non credo che il solo pregio del video di Airys (progetto “sperimentale” di Syria) sia quello. Romana Meggiolaro riesce a creare un prodotto che si, da un lato non si adagia hai canoni ripetitivi che vanno di moda tra i video italiani (niente viraggio sul giallo, niente tentativi narrativi, ecc.) ma dall’altro si dimostra un gioco divertente che riesce a cogliere certi lati della canzone meglio di quanto potrebbe fare un video che si limita ad illustrare per immagini il testo del brano.
In particolare è proprio il lato ipnotico e accattivante della canzone a venir messo in evidenza, il movimento rotatorio della macchina da presa in una sorta di finta panoramica a 360° che segue la lotta di cibo che ci tiene attaccati allo schermo senza aver bisogno di storie particolari.
Dal punto di vista estetico si dimostra ancora più interessante, la scelta dei “modelli” che strizza l’occhio ad un certo tipo di indie non si limita a prendere belli canonici (questa è una scelta frequente dei video della casa di produzione The Mob), come ho già detto sopra anche la fotografia non si limita alla patinatura da spot della danacol e al banale viraggio in seppia cercando invece di dare in effetto particolare e “fresco” con un settaggio di colori assolutamente avanguardistico per il panorama italiano (ad opera di Marco Bassano, che è anche l’autore dell’interessante fotografia di Fuori e buio di Tiziano Ferro).
zero-assoluto.jpg
Sempre della The Mob, e per certi versi simile, il video che Cosimo Alemà ha realizzato per gli Zero Assoluto, Per dimenticare. Il regista qui ci tira fuori un confetto, un video accattivante e costruito in maniera impeccabile senza però risultare freddo e bello fine a se stesso. In una sorta di quasi piano sequenza che ci fa seguire la parte narrativa del video, un video in cui finalmente ci si rende conto che in 3 minuti si devono raccontare storie semplici dotate di un inizio e di una fine senza necessariamente dover strafare.
Ci sono anche i ballerini in stacchetti “musical” che non risultano fuori luogo. Cosa si può volere di più?