mercoledì 21 novembre 2007

Dario Giallo o Dario Argento? Boh

Leggo su Castlerock: “Il suo ultimo film, La terza madre, è ancora nelle sale italiane ma già girano news sul prossimo progetto cinematografico di Dario Argento. Si tratta di voci non ufficializzate, ma sembra che il regista di Profondo Rosso sia intenzionato a realizzare un omaggio al giallo all'italiana, il genere che lo ha reso celebre nei primi anni '70 grazie a pellicole come L'uccello dalle piume di cristallo e Il gatto a nove code. In realtà il regista aveva già fatto un ritorno al genere con Il cartaio, che però sembra ispirato più ai thriller degli ultimi anni, che al glorioso giallo all'italiana di trent'anni fa. Il titolo provvisorio del nuovo progetto, la cui sceneggiatura è stata affidata a Sean Keller e Jim Agnew dovrebbe essere proprio Giallo, ma per il momento non sono stati rivelati ulteriori dettagli che vi saranno comunicati appena possibile.”.

Mi domando “quanto si potrà ancora rincoglionire quest’uomo in vita sua?” Dopo aver sfornato il suo personalissimo remake di scary movie, chiamato “la terza mamma”, brutalmente demolito da pubblico e critica nonché flop ai botteghini, sempre le notizie siano attendibili, vorrebbe realizzare “un omaggio al giallo all'italiana”.
Ok, per fare un omaggio al giallo all’italiana va a prendere niente popò di meno che due sceneggiatori americani di film che definire b-movie sarebbe un eufemismo. Come se io volessi fare un omaggio alla commedia all’italiana e chiedessi a due sceneggiatori inglesi dal marcato senso dell’umorismo britannico di scrivermi la sceneggiatura.

Chissà quando quest’uomo si renderà conto di esser diventato ridicolo e deciderà una volta per tutte di smettere di sfornare parodie involontarie dei suoi stessi film. O più che altro quanti flop servono alla Medusa per capire che ormai Dario Argento non è più sinonimo di soldi facili?

Nessun commento:

Posta un commento