Cominciamo con Mondocellofan degli Alibia diretto da Luca Granato;
Il video presenta un concept non particolarmente innovativo. La storia è molto simile a quella di A Sorta Fairytale di Tori Amos e a Lying Is the Most Fun a Girl Can Have Without Taking Her Clothes Off dei Panic! At the disco per fare solo due esempi, ma per l'Italia è avanguardia.
Riassumendo, il video racconta di un omino con una testa di televisione che gira solitario per Roma, finché non viene “scoperto” da un omina con una testa di televisione che anch’essa girava solitaria per le vie della città. I due scoprono entrambi di non essere soli e vissero felici e contenti.
Il video pur avendo un budget evidentemente scarso e una regia non eccezionale riesce benissimo a compensare la mancanza di catchy-osità della canzone, che nonostante sia molto carina non è particolarmente accattivante, chi guarda, infatti, resta incuriosito dalla vicenda leggermente surreale dei due protagonisti quel tanto che basta da non far cambiare canale.
Da notare anche le varie immagini che vengono trasmesse dalle due televisioni/teste che sono attinenti al testo, potrebbe sembrare una scemata, ma ci sono lavori ad alto-bugdet che non avrebbero curato tale particolare.
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